15 Apr Logo aziendale e identità del brand
Ogni azienda deve avere un logotipo (o logo) che la rappresenti, ovvero il segno grafico del marchio o brand (pittogramma, logo e font). La riconoscibilità di un brand, in epoca contemporanea, è un’esigenza non trascurabile perché ti consente di distinguerti dalla massa, in un mondo stracolmo di immagini e loghi che attirano la nostra attenzione costantemente.
Ideare un logo aziendale indimenticabile non è impresa da poco, esistono dei veri e propri manuali d’azione/creazione. Il logo designer di un’agenzia di comunicazione è colui che si occupa della progettazione del logo: metodico e curioso, sempre alla ricerca di nuovi stimoli.
L’identità del brand: valore e personalità
Possiamo dire di essere “accerchiati” da loghi, etichette, immagini, cartelloni e altri stimoli visivi tanto da non accorgercene perché ormai parte del nostro quotidiano. Dalle icone Google appena svegli dopo aver spento la sveglia, fino alla marca del telefono e al brand dei cereali. Pur non facendoci troppo caso, si tratta di brand realizzati dai professionisti con l’intento specifico di entrare nelle nostre vite. Un universo costruito ad hoc, un racconto che diventa simbolo. Questa la loro potenza: “segni” che dicono tanto con poche linee e colori, pensiamo alla mela della Apple o all’omino coi baffi della Bialetti (Renato Bialetti, disegnato da Paul Campani).
Non si tratta di semplici immagini, ma di veri e propri stimoli che si intersecano e moltiplicano nella nostra percezione, confondendola. Ecco perché è importante differenziarsi, come? Affidandosi a un’agenzia di comunicazione che “si prende cura” della personalità della tua azienda.
L’acquisto di un determinato prodotto è inevitabilmente legato al brand più che al valore reale.
L’immagine è il biglietto da visita e il branding è la strategia di marketing che porta alla creazione dell’immagine “regalandoti” la comunicazione con il cliente. Mettiamo a confronto due brand automotive: Skoda (marchio che ha ottenuto molti riconoscimenti) e Aston Martin, chi sceglie quest’ultimo sceglie un’idea di lusso, non una maggiore qualità.
Portando avanti la corretta strategia di branding, affidata ad esperti del settore comunicativo, il valore dei prodotti della tua azienda ne trarrà beneficio, permettendoti di rafforzare anche il rapporto con i clienti. Will Keith Kellog – il creatore degli omonimi cereali e uomo di marketing – fu il primo, all’epoca, a utilizzare la pubblicità Out-of-home (cartelloni e manifesti) a colori, con un logo aziendale unico e inimitabile. Ancora oggi, seppur con lievi modifiche (colore rosso e font più stilizzato), l’immagine è esattamente la stessa e il brand ogni giorno più famoso. Si tratta di un chiaro esempio di coerenza del marchio, miglior amica dell’azienda che vuole ispirare fiducia e insieme affermarsi sul mercato.
Certo, avere una buona storia da raccontare aiuta sempre. Il lavoro di designer è quello di trovare quella storia, e raccontarla bene.
Come realizzare un logo unico? Semplicità e coerenza
Al design definitivo si arriva dopo una sessione creativa e collaborativa che vede coinvolte tutte le figure specializzate, in collaborazione con il cliente e in liena con le sue necessità. Esistono dei punti fermi in questa fase di progettazione: il design del logo deve essere originale, semplice, riconoscibile (per durare nel tempo) e versatile (social, Sito web, biglietti da visita, ecc.). Non si tratta di strumenti tangibili, ma variabili in base alla sensibilità e alla competenza di chi se ne prende cura, sia in termini di marketing che in termini di comunicazione. Semplicità è efficacia!
La coerenza è un altro elemento necessario, il logo deve rappresentare l’azienda senza necessariamente far riferimento a tutte le attività che essa include. Il marchio BMW, ad esempio, non richiama un’azienda automobilistica, ma noi sappiamo che si tratta di auto perché il logo è, ormai, universalmente riconoscibile, sopravvissuto al tempo e alla distrazione della gente. Inoltre, un logo aziendale ben fatto dovrà essere visibile anche se rimpicciolito (una penna o un portachiavi) comunicando, in poche linee, un’idea concreta e comprensibile.
Creazione del logo e collaborazione con il cliente
In un nostro precedente focus (puoi leggerlo qui) abbiamo parlato dell’importante collaborazione tra agenzia di comunicazione e azienda, una relazione di fiducia fondamentale anche e soprattutto nella fase di creazione (o rifacimento) del logo. Il processo creativo viene portato avanti dagli esperti dell’agenzia che valutano perplessità e aspettative del cliente, arrivando alla creazione di un documento (informazioni, richieste e obiettivi) punto di riferimento per entrambe le parti.
Quali sono le informazioni utili alla creazione di un logo? Bisogna capire cosa vende il cliente, qual è il pubblico di riferimento, il costo dei prodotti, le aspettative e le tempistiche. Successivamente l’agenzia da il via a un’indagine sull’identità dell’azienda, sul mercato di riferimento e sui competitor. Il ruolo dei competitor è determinante, soprattutto per definire l’originalità del logo, ma anche in tutte le successive attività di marketing digitale (analisi e ricerche di mercato).
Rebranding strategy: cambiare logo non basta
La creazione di un logo può derivare dalla necessità di creare da zero un’identità aziendale (Brand Identity) o aggiornarne una preesistente (aziende consolidate). Per le aziende che vogliono rinnovare il logo è necessaria una strategia di Rebranding, utile a comprendere le ragioni dell’azienda, sperando non includano esclusivamente una speranza di rinascita sul mercato. Questo non è sempre vero perché l’utente tende ad affezionarsi (visivamente ed emotivamente) all’immagine di un brand.
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Qui, invece, un breve focus sul Logo delle Olimpiadi 2016!
Come si progetta un logo? Il lavoro dell’agenzia di comunicazione
Il designer che si occupa della creazione del logotipo è una persona curiosa che riesce a captare velocemente le indicazioni del cliente unite alle direttive del team di comunicazione, in un continuo confronto collaborativo. Le mappe mentali e le bozze possono aiutare nella visualizzazione di un’immagine già presente nella nostra testa. Con la mappa mentale è possibile riordinare le idee e gli stimoli in un workflow (flusso) creativo, associando immagini e parole in modo libero e dinamico. Dalla mappa si arriva alla bozza e infine si scelgono le proposte più convincenti ordinandole all’interno di un file PDF. Importante è contestualizzare i logotipi evidenziandone la versatilità.
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Lo step successivo è quello della condivisione con il cliente…
Il cliente è colui che decide e valida le proposte ed è bene, dunque, che non ci siano intermediari da parte del cliente: la comunicazione deve avvenire nel modo più limpido e diretto possibile, soprattutto per evitare fraintendimenti. D’altro canto l’agenzia e il suo team di professionisti conosce bene il valore delle proprie azioni e delle soluzioni proposte che, si spera, vengano recepite positivamente da coloro che le affidano la comunicazione della propria azienda.
Giroidea lavora seguendo questo metodo, mantenendo forte la motivazione a ricercare sempre nuove ispirazioni. Come? Senza mai smettere di imparare e di guardare ai lavori passati che hanno delineato la nostra identità. Creare, farsi domande e sperimentare… questo ci aiuta ad aiutarti.
In questo video Giuliano Capedri, CEO di Giroidea – agenzia di grafica e comunicazione, ci parla della nascita e dell’evoluzione del logo aziendale nei 35 anni di attività che l’hanno visto protagonista. Ben cinque versioni, dalla fotocomposizione alla pellicola, tutto in linea con l’evoluzione dell’agenzia stessa e delle sue attività.
In sintesi
Il lavoro di progettazione logo aziendale viene apprezzato quando il prodotto è effettivamente visibile, ma dietro c’è un grande lavoro creativo e meticoloso fatto di esperienza e impegno e di tutte le competenze che un grafico e la sua agenzia di comunicazione mettono a disposizione del cliente, realizzando sogni di visibilità e successo propri di ogni buona azienda con a capo un INTRAPRENDITORE. Scopri il nostro servizio di creazione Brand Identity.
Giroidea, è pronta a fare la sua parte per aiutare le aziende, le PMI, i loro manager, ad adottare la miglior comunicazione per far crescere il tuo mercato, presentando le Tue soluzioni perché vengano viste e scelte dal tantissimo pubblico digitale.
“Mi ci sono voluti pochi secondi per disegnarlo, ma mi ci sono voluti 34 anni per imparare a disegnarlo in pochi secondi” – Paula Scher